LA MIA STORIA

Ho iniziato a registrare musica nel 1994, per puro divertimento, poco dopo essermi trasferito nel Connecticut per motivi di lavoro. A quel tempo, il mio set di strumenti era molto semplice: una workstation Ensoniq SQ1, un registratore Fostex a 4 piste, un microfono di bassa gamma e un apparecchio per gli effetti.

Dopo aver registrato circa 50 canzoni in stili diversi, nel 2000 è avvenuto il passaggio dall’analogico al digitale, coinciso con un altro trasferimento, questa volta a Monaco di Baviera.
La maggiore flessibilità offerta dal mondo digitale mi ha permesso di migliorare notevolmente la qualità delle registrazioni, oltre a offrire una scelta di suoni molto più ampia.

Ciononostante, considero il mio “periodo analogico” molto istruttivo, perché le restrizioni imposte dagli strumenti mi hanno costretto a usarli al massimo delle loro potenzialità, e mi hanno permesso di imparare molto sulle tecniche di registrazione e di missaggio.

Negli otto anni successivi ho sviluppato il mio stile personale, fondendo il synth-pop con altri generi, dal blues al rock, dall’ambient alla techno.

Puoi leggere cosa è successo dal 2008 in poi nelle pagine dedicate ai quattro album e ai due singoli che ho pubblicato finora. Clicca sulle immagini qui sotto per raggiungere queste pagine, dove troverai aneddoti e curiosità relative a ogni singolo pezzo.